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Barbagia

Barbagia

Siamo nel centro dell’Isola più bella del mediterraneo, tra Orgosolo, Oliena, Fonni, Aritzo e Tonara, la zona più antica della Sardegna e ricca di storia e tradizioni. La civiltà e l’evoluzione (intesa nel senso più tecnologico del termine) sembra abbia voluto evitare questa parte dell’Isola. I telefoni cellulari prendono poco in mezzo a queste bellissime montagne e ci dicono che molti ancora non hanno una connessione internet veloce. Da queste parti si vive di ciò che la natura ci dona e la maggior parte della popolazione è impegnata nell’allevamento di bestiame da carne e/o da latte oltre che all’agricoltura.

L’aria che respiriamo ha un sapore differente, è pulita, fresca e sembra che l’industrializzazione e l’inquinamento non si siano mai avvicinati a questa parte dell’isola.

Migliaia di curve e paesaggi di montagna ci portano da un paesino all’altro; piccole realtà di 3-4000 abitanti ricche di storia ma soprattutto tradizioni; gli anziani stanno seduti fuori dalle proprie abitazioni ai bordi della strada e ci salutano quasi come se fosse i guardiani di questi piccoli insediamenti, sanno tutto, che entra, chi esce dal paese come si muovono le persone che siano locali o turisti.. Una sorta sistema di video sorveglianza di altri tempi

L’ospitalità è senza il pezzo forte della popolazione che vive tra queste montagne. Se entrate in un bar e “per errore” fate amicizia con qualcuno sappiate che non potrete andar via prima che tutti i presenti vi abbiano offerto da bere. Non vi azzardate a prendere il portafogli in mano; si offenderebbero. E’ usanza locale che ognuno paga “un giro” a prescindere da quanti siano i presenti.

Ah… Quasi dimenticavo un dettaglio molto importante per noi motociclisti. La qualità dell’asfalto è fantastica, traffico praticamente zero, non si è in grado di contare la quantità di curve e tornanti in pochissimi chilometri di trasferimento e il cibo…. Vabbè… che ve lo dico a fare…. Andate a provare!!